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SCUOLA: COMUNE E PROVINCIA BOLOGNA, ‘NO’ A STECCATI PER IMMIGRATI =

      ASSESSORI LEMBI E PARIANI SCRIVONO A NAPOLITANO   Bologna, 20 gen. – (Adnkronos) – Esprimere al Capo dello Stato
la loro contrarieta’ alla proposta del ministro dell’Istruzione Maria
Stella Gelmini di introdurre un tetto per la presenza degli immigrati
nelle classi. Questo l’obiettivo con cui gli assessori alla Scuola del
Comune e della Provincia di Bologna, rispettivamente, Simona Lembi e
Anna Pariani hanno deciso di scrivere al Presidente della Repubblica
Giorgio Napolitano. "La storia delle nostre terre e’ una storia di
inclusione sociale" esordisce la missiva. "E’ la storia – proseguono
Lembi e Parani – dei nuovi cittadini arrivati a Bologna alla ricerca
di un lavoro, di un’opportunita’. Uomini e donne non solo ormai
indispensabili alla nostra comunita’, ma anche parte integrante della
vita di tutti i giorni, del nostro comune agire".

      "Noi – spiegano i due assessori – crediamo che non ci debbano
essere steccati e quote per i figli degli uomini e delle donne venuti
a Bologna per lavorare e far crescere la nostra societa’ e le loro
famiglie". "Indignazione, dolore, rabbia e fastidio". Questi i
sentimenti che Lembi e Pariani dicono di aver provato di fronte alla
proposta del ministro Gelmini e a Napolitano specificano che in gioco
ci sono persone "che sono gia’ integrate nel tessuto sociale dei
quartieri in cui vivono. Cosa dovremo fare – chiedono i due assessori
– ‘deportarli’ in altre scuole all’altro capo della citta’?".

      Il tutto, si legge ancora nella lettera, in quadro in cui "i
servizi per l’integrazione sono stati ridotti al minimo". "Il
provvedimento ministeriale – concludono infine le due amministratrici
bolognesi – mortifica e contraddice l’autonomia delle scuole e il
ruolo delle istituzioni locali, gia’ definito dalla nostra
Costituzione".

     
(Mcb/Pn/Adnkronos)
20-GEN-10 16:51

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