Tra gli arrestati dell’operazione c’è anche padre Carlo D’Antoni di Siracusa Palermo, 9 febbraio 2010 – La Polizia di Stato di Siracusa ha smantellato un’organizzazione criminale accusata di favoreggiamento della permanenza illegale di immigrati nel territorio italiano. Nove gli arresti eseguiti, emessi dal gip di Catania nei confronti di altrettante persone accusate di associazione a delinquere, falso ideologico in atto pubblico e false dichiarazioni a pubblico ufficiale.
Tra gli arrestati dell’operazione c’è anche il parroco della Chiesa di Bosco Minniti di Siracusa, padre Carlo D’Antoni. Insieme a lui uno stretto collaboratore, Antonino De Carlo, e l’avvocato Aldo Valtimora.
Le indagini, coordinate inizialmente dalla procura di Siracusa e poi dalla Dda di Catania, hanno evidenziato che l’organizzazione, che aveva base logistica presso la chiesa di Bosco Minniti di Siracusa, "allo scopo di consentire la permanenza di cinesi e nigeriani entrati clandestinamento nel Paese, produceva e rilasciava, dietro il pagamento di ingenti somme di denaro, i documenti falsi necessari per ottenere i permessi di soggiorno per l’asilo politico, tanto da divenire un punto di riferimento nazionale per gli stranieri provenienti da diverse parti d’Italia", spiegano dalla Questura.
I criminali riuscivano a ottenere anche la regolarizzazione di numerose ragazze nigeriane avviate da tempo alla prostituzione in Campania, inviate dai loro sfruttatori interessati a preservare la loro fonte di reddito. A due donne e’ stato infatti contestato anche il reato di sfruttamento della prostituzione. I dettagli saranno illustrati in una conferenza stampa fissata alle 11 presso la sala stampa del Tribunale di Catania.