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Casini: “Senza immigrati non sapremmo cosa fare”

"I conti previdenziali sono in ordine grazie a loro" ROMA, 22 febbraio 2010 – ”Se non ci fossero gli immigrati non sapremmo cosa fare”.

Lo ha detto Pier Ferdinando Casini alla trasmissione di Raidue Telecamere. Casini ha sottolineato che "i conti previdenziali sono in ordine grazie agli immigrati che lavorano nel nostro paese”.

”Chi viene a lavorare seriamente – ha spiegato il leader dell’Udc – è un nostro fratello e deve essere come noi”. ”Naturalmente – ha evidenziato Casini – ci vuole il pugno duro verso l’illegalità che alimenta i racket della prostituzione e della droga e favorisce la criminalitò, ma quello è un problema di reati che vanno perseguiti dalla legge e questi reati li fanno anche gli italiani”.

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