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Flussi. Anche Sacconi frena

"Firmato il decreto da 80mila stagionali". Ma per i non stagionali "dobbiamo tener conto del mercato del lavoro"

Roma – 14 aprile 2010 – "Il decreto flussi è stato firmato e riguarda sostanzialmente i lavoratori stagionali che sono circa 80mila" ha confermato oggi il ministro del Lavoro Maurizio Sacconi, intervenendo a un convegno promosso dalla Cassa di Previdenza dei Commercialisti.

Quel "sostanzialmente" tiene conto di seimila ingressi non stagionali previsti dal decreto . Quattromila sono  per lavoro autonomo (all’interno dei quali sono anche quote per le conversioni dei permessi di studio e posti riservati a cittadini libici), e altri duemila per lavoratori subordinati formati in patria.

Ma riguardo a un vero  e proprio decreto flussi per non stagionali (domestici, edili, operai ecc.) , anche Sacconi frena, sposando la linea del ministro dell’interno. Con quest’ultimo, ha spiegato Sacconi, "c’e’ accordo sul lavoro stagionale, come siamo d’accordo sul resto. Maroni ha ragione, sui nuovi ingressi dobbiamo tener conto del mercato del lavoro e stiamo ragionando insieme”.

EP

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