in

Fini: “In Italia non c’è razzismo ma xenofobia”

"Integrazione è l’adesione ai valori di fondo della società che ti ospita" Catanzaro, 19 maggio 2010 – "Il razzismo una presunzione di superiorità e non c’e’ razzismo in Italia, c’e’ piuttosto xenofobia e ignoranza, in alcuni casi paura dell’altro".

Sono le parole del presidente della Camera, Gianfranco Fini, che ieri ha risposto alle domande degli studenti, a Catanzaro, durante la manifestazione di apertura del progetto "Gutenberg" del Liceo classico "Galluppi".

"E’ indispensabile in primo luogo – ha spiegato Fini – ricordare che bisogna muoversi da posizioni di rispetto nei confronti dell’altro. Contemporaneamente e’ indispensabile che nella societa’ italiana possano trovare ospitalita’ unicamente coloro che sono in condizione di rispetto della nostra societa’. Il rispetto della dignita’ della persona vale sempre e comunque, clandestino o regolare. Ma che possano rimanere in Italia l’uno e l’altro no. La politica di integrazione non e’ opposta alla politica di legalità".

"Oggi la vera grande sfida è l’integrazione – ha sottolineato il presidente della Camera. Credo che occorra avere un occhio particolare per i ragazzi, figli di immigrati regolari. Integrazione è molto di piu’ del rispetto delle regole formali, è l’adesione ai valori di fondo della società che ti ospita".

Clicca per votare questo articolo!
[Totale: 0 Media: 0]

Ue. Maroni: “Frontex non basta”

Salute. Più rischi per i bimbi nati da genitori immigrati