"Non espellere immigrati verso Paesi in cui rischierebbero violenze" STRASBURGO, 25 giugno 2010 – Nuovo monito del Consiglio d’Europa verso l’Italia riguardo il rispetto delle sentenze della Corte di Strasburgo che chiedono di non espellere immigrati verso Paesi in cui rischierebbero di essere sottoposti a trattamenti degradanti e senza nessun rispetto dei diritti umani.
Il messaggio arriva dal Commissario per i diritti umani del Consiglio d’Europa, Thomas Hammarberg, che rivolgendosi a tutti gli Stati membri ha esortato i governi a rispettare quanto stabilito della Corte.
Secondo Hammarberg "quando i giudici europei intimano allo Stato di non dare esecuzione al provvedimento di espulsione ‘la paura che queste persone verrebbero maltrattate e torturate è ben fondata” e che in alcuni casi ai ricorrenti non espulsi e’ stato riconosciuto lo status di rifugiato.
Nel suo messaggio Hammarberg ha fatto un esplicito riferimento all’Italia che non ha seguito l’indicazione della Corte gia’ quattro volte.