Stefano Camilloni
Sgominata banda criminale. Accertate almeno 300 pratiche di regolarizzazione false Milano, 16 luglio 2010 – I Carabinieri del nucleo investigativo del comando provinciale di Milano hanno arrestato sei italiani e un cinese con l’accusa di aver organizzato una rete di aziende di copertura attraverso cui venivano simulate assuzioni per poi regolarizzare immigrati clandestini.
Gli stranieri che ottenevano il permesso fittizio pagavano all’organizzazione una somma per ottenere il permesso di soggiorno. Il gruppo per fornire permessi a clandestini ha anche sfruttato le norme per la regolarizzazione di colf e badanti. Per gli arrestati le accuse sono di associazione a delinquere finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
Le indagini sono partite nell’estate del 2009 con il sequestro da parte dei carabinieri del nucleo investigativo di Milano di documenti illeciti per la regolarizzazioe di immigrati clandestini. Gli immigrati pagavano fino a 5mila euro per avere un permesso. In totale sono state accertate almeno 300 pratiche di regolarizzazione che sono state poi bloccate dal Ministero con l’inizio delle indagini.
Nelle procedure di regolarizzazione di colf e badanti il gruppo aveva utilizzato numerose carte d’identita’ appartenenti a cittadini realmente esistenti. Gli ivestigatori non escludono che possano essere stati forniti da gestori di negozi di telefonia, in possesso delle fotocopie del documento per aver attivato una scheda sim.
