Pagati dagli immigrati fino a 3mila euro per finte regolarizzazioni Bari, 27 novembre 2010 – Prospettavano a cittadini stranieri ignari la possibilita’ di essere assunti da datori di lavoro italiani, in realta’ inesistenti o impossibilitati, scelti anche tra persone decedute o detenute in carcere, e in cambio si facevano consegnare somme di denaro per la regolarizzazione fittizia di circa 2 o 3mila euro per ogni pratica.
Otto persone, ritenute responsabili, a vario titolo, dei reati di truffa, falso ideologico e favoreggiamento all’immigrazione clandestina, sono state denunciate al termine di una indagine condotta da militari della Guardia di Finanza di Gioia del Colle e coordinata dalla Procura della Repubblica di Bari.
Si tratta di due commercianti senegalesi e di sei cittadini italiani, residenti rispettivamente a Gioia del Colle, Putignano, Turi, Bari, Modugno e Adelfia. Ci sono tra loro anche due pregiudicati. Uno dei cittadini italiani denunciati, residente ad Adelfia, e’ stato colpito da un provvedimento di custodia cautelare ai domiciliari emesso dal gip del Tribunale di Bari su richiesta del pubblico ministero della Procura della Repubblica.