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Gheddafi rilancia: “Cinque miliardi per fermare i clandestini”

Il Colonnello all’Ue. "Altrimenti tutta l’Africa si riverserà in Europa. "Solo l’Italia collabora"

Roma – 29 novembre 2010 – Niente sconti all’Europa. La Libia è pronta a collaborare per fermare i viaggi della speranza, ma chiede 5 miliardi di euro all’Ue per il disturbo.

Come ci si aspettava, Muammar Gheddafi ha usato oggi il palco della terza Conferenza tra Unione Africana e Ue a Tripoli per ribadire le condizioni già prospettate a fine agosto durante una visita in Italia. "Per fermare l’immigrazione occorre fare qualcosa di consistente. Se l’Europa ci darà 5 miliardi di euro la Libia potrà fermare l’immigrazione" ha detto il colonnello.

Anche stavolta, per rafforzare al sua richiesta, il leader libico ha prospettato uno scenario apocalittico. Senza la costosa collaborazione della Libia nel bloccare i flussi clandestini verso la sponda nord del mediterraneo, “un intero continente si riverserà in Europa”.

Il Colonnello ha avuto anche parole di elogio per l’Italia, con cui la Libia ha firmato un discusso trattato di amicizia, concretizzatosi in respingimenti che mettono a rischio il diritto di asilo. ”L’unico Paese che collabora con noi è l’Italia, un Paese civile che si è riscattato dal suo passato” ha detto Gheddafi.

EP

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