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“Niente rinnovi, mancano le ricevute”

A Prato, Pistoia e Lucca gli uffici postali non accettano le domande per i permessi di soggiorno. Esposto in Procura 

Roma – 28 dicembre 2010 – Impossibile chiedere il rilascio o il rinnovo del permesso di soggiorno a Prato, Pistoia e Lucca. Da quasi due settimane, gli uffici postali delle cittadine toscane hanno esaurito le ricevute per le domande, così rimandano indietro gli immigrati anche se hanno già compilato i moduli.

Un problema già verificatosi in passato in altre zone d’Italia, contro il quale punta il dito il Comune di Prato. ”Gli stranieri regolarmente soggiornanti nel territorio – si legge in una nota dell’amministrazione – rischiano gravi sanzioni per inadempienze non proprie, fino al licenziamento, come prevede la legge Bossi-Fini, trovandosi paradossalmente nella situazione di irregolari sul territorio italiano”.

Giorgio Silli, assessore comunale all’ immigrazione di Prato, ha inviato un esposto alla Procura, alla prefettura, al ministero dell’Interno, ai carabinieri, alla questura, e all’Anci. Chiede che “Siano accertati i fatti e sollecitati gli uffici competenti alla soluzione immediata del problema, viste le sue gravi conseguenze”.

Contattata dal Comune, la direzione provinciale di Poste avrebbe spiegato che “si tratta di un problema di approvvigionamento degli uffici, accaduto in varie regioni italiane (citando per esempio Milano e Prato), poiché non sono stati riforniti adeguatamente i depositi regionali”. “Un fatto gravissimo,- si legge ancora nell’esposto –  specialmente perché Poste riveste il ruolo di incaricato di  pubblico servizio. È inaccettabile”.

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