in

Romeni. Duecentomila arrivi in quattro mesi

L’ambasciatore Cospito: “Spinti dalla crisi in patria. In Italia per loro c’è lavoro”

Roma – 25 febbraio 2011 –  “La crisi degli ultimi due anni non ha spinto molti romeni a tornare nel loro Paese. Anzi, quelli residenti in Italia sono aumentati dai 953mila del 2009 a circa 1,167 milioni alla fine del 2010, e oggi sfiorano i 1,2 milioni”.

Così Mario Cospito, ambasciatore d’Italia in Romania, in un’intervista al quotidiano economico Ziarul Financiar.

Cospito stima che  “negli ultimi quattro mesi il numero dei romeni in Italia è aumentato di circa duecentomila  persone”. Anche molti romeni che erano rientrati in patria sarebbero pronti a ripartire per l’Italia perché hanno esaurito i risparmi. Difficoltà testimoniate anche dal calo delle rimesse, nel 2010 dall’ Italia alla Romania sono partiti un miliardo di euro, mezzo miliardo in meno rispetto all’anno precedente.

Qui in Italia, secondo l’ambasciatore, il lavoro non manca, visto che ci sono molti settori abbandonati dagli italiani: “assistenza in ospedali o cliniche, agricoltura, servizi, ristoranti o alberghi, edilizia”. Senza contare chi si mette in proprio: sono 36.000 le piccole imprese guidate da cittadini romeni. 

“I rumeni sono ovunque, per lo più gente onesta che lavora sodo” aggiunge Cospito. Torneranno in patria? “Forse tra cinque o dieci anni. Torneranno quando la Romania avrà un sistema di prestazioni sociali simile a quello di Italia o in Spagna”.

Leggi anche:

Val de români către Italia: 200.000 în ultimele 4 luni (Gazetaromaneasca.com)

Clicca per votare questo articolo!
[Totale: 0 Media: 0]

Flussi, interinali e straordinari per fare prima

IMMIGRATI: LAMPEDUSA, NIENTE SBARCHI MA MONTA PROTESTA TRA GLI ISOLANI