Stefano Camilloni
L’ex concorrente del reality show parla dopo la sua eliminazione:"Siamo un popolo pacifico e disponibile con tutti. Sono dispiaciuta per la guerra"
Roma – 30 marzo 2011 – ”Condividere con molti giovani quello che sente una persona come me è stato importante. Penso che lo sia stato per tutti i ragazzi che vivono in Italia ma sono nati altrove e che vogliono sfatare i tabù che riguardano l’Islam”.
E’ il pensiero della concorrente del Grande Fratello, Rajae Bezzaz, di origine libica che è stata eliminata nell’ultima puntata del reality show.
Il suo nome significa ‘speranza’ e anche questo è lo stato d’animo che l’ha spinta a partecipare al programma ”Questa esperienza del Grande Fratello mi ha fatto crescere. Ero venuta qui per mettere in gioco molti aspetti di me stessa e anche per rompere i tabù che ci sono sulle persone di religione musulmana. Mi piacerebbe cancellare i pregiudizi che esistono su di noi. Un vero musulmano è tutt’altro che aggressivo e indisponibile”.
Nata a Tripoli 21 anni fa, della situazione nel suo Paese d’origine non ha ancora un quadro completo: “L’ho saputo da poco, durante il programma non avevamo nessuna notizia. Ero già preoccupata per le sommosse nei paesi Arabi e so che le cose sono peggiorate. Queste violenze mi toccano nel profondo”.
Dopo aver studiato in Marocco, con un diploma di gestione aziendale, Rajae è arrivata in Italia, a Bologna, dove studia Scienze Politiche. ”Spero di continuare a lavorare nel mondo dello spettacolo, in televisione come conduttrice oppure al cinema. Sono consapevole – aggiunge – che dovrò continuare a studiare e migliorare molto per avere successo”.
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