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IMMIGRATI: ANFP, PARLARE DI USO ARMI ROVINA IMPEGNO MARONI =

      ‘DICHIARAZIONI A VANVERA CHE POSSONO PROVOCARE TENSIONI E
SCONTRI’

      Roma, 13 apr. (Adnkronos) – "L’impegno indiscutibile e
costruttivo del ministro dell’Interno Maroni viene indebolito e reso
piu’ difficile da quanti parlano a vanvera e incitano alla violenza e
all’uso delle armi per il contrasto all’immigrazione clandestina". E’
quanto afferma il segretario dell’Associazione nazionale funzionari
polizia (Anfp), Enzo Marco Letizia dopo le dichiarazioni del
viceministro Castelli e dell’europarlamentare della Lega nord Speroni.

      "Da esponenti della maggioranza – sottolinea Letizia – ci
aspettiamo un comportamento, nelle parole e nei fatti, che supporti
l’azione di Maroni e non che ne smonti pezzo a pezzo l’impegno,
destinato a trovare soluzioni che tengano conto delle regole
internazionali e dei diritti degli immigrati che quotidianamente
affollano le nostre coste".

      Il segretario dell’Anfp ricorda che "le forze dell’ordine sono
impegnate in prima fila nella gestione di questa emergenza nazionale
ed europea. Percio’ chiediamo un maggiore senso di responsabilita’ a
tutte le forze di governo, affinche’ le soluzioni diplomatiche avviate
non vengano rese inutili da pruriti propagandistici e populisti". Tra
l’altro, "gli immigrati all’interno dei Cie e dei Centri d’accoglienza
sono in possesso di cellulari e tali dichiarazioni riportate in modo
distorto e strumentale corrono il rischio di alimentare tensioni e
provocare scontri".

     
(Sin/Ct/Adnkronos)
13-APR-11 16:35

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