La denuncia arriva da Riad Khawatmi, originario della Siria ma da quarant’anni a Parma e con il passaporto italiano.
Roma, 4 giugno 2011 – Il premier Silvio Berlusconi denunciato per istigazione all’odio razziale.
Questa la denuncia presentata da Riad Khawatmi, originario della Siria ma da quarant’anni a Parma e con il passaporto italiano.
Riad, musulmano non praticante, si è risentito dalle parole di Silvio Berlusconi durante la campagna elettorale per Milano a favore di Letizia Moratti: “Se vince Pisapia, Milano diventerà una città islamica”. Si è quindi rivolto ai Carabinieri a presentare una denuncia per istigazione all’odio razziale.
Ha promesso di rivolgersi anche alle autorità di Canada e Stati Uniti dove, non esistendo il processo in contumacia, se non in casi rarissimi, il premier rischierebbe l’arresto appena vi dovesse metter piede.
“Il premier non può pensare che tutto il mondo sia dentro al suo governo”, ha detto Riad. “Qui la politica non c’entra così come non c’entrano la destra e la sinistra. La questione che il capo del governo di un Paese come l’Italia deve rappresentare e tutelare ogni cittadino a prescindere dalla sua religione, dalla sua etnia e dal suo colore. Questo principio vale in Europa come nel Nord America, dove ci sono nazioni libere e democratiche. Qui, invece, il nostro premier ha offeso tutti i cittadini di fede musulmana” – ha concluso.