"Il disegno di legge di riforma della Bossi-Fini sarà affrontato e approvato dal Consiglio dei ministri entro due settimane"
ROMA – Nel disegno di legge che il Governo presenterà a breve per la riforma della Bossi-Fini il numero dei Cpt sarà ridotto. Lo ha detto ieri il ministro dell’Interno, Giuliano Amato nel corso dell’audizione davanti alla commissione Schengen.
"Nel ddl i Cpt rimangono esclusivamente per coloro che non siamo ancora riusciti ad identificare – ha spiegato -. Per darci il tempo di chiarire i rimpatri incentivati e per i pochi giorni che possono passare in attesa del viaggio per coloro che abbiamo espulso". E dunque, "avranno molta meno popolazione e non ci sarà bisogno di averne così tanti". I Cpt, inoltre, saranno "totalmente distinti dai centri di accoglienza e identificazione, che dovranno avere caratteristiche totalmente diverse". In questi ultimi – ha spiegato Amato – dovranno infatti andare le persone "che arrivano, non ancora identificate, e che non dobbiamo più mettere nello stesso posto in cui vanno persone poco raccomandabili".
"Prevedo che nell’arco massimo di due settimane il disegno di legge sia approvato dal Consiglio dei ministri. E penso – ha inoltre spiegato Amato – di poterlo diramare entro una settimana per i necessari raccordi con gli altri dicasteri".
Il titolare del Viminale ha infine sottolineato che si tratterà di un disegno di legge delega: "Non deve essere una cambiale in bianco che il Parlamento ci firma ma una delega che lo stesso Parlamento ci conferisce, con criteri e principi analitici".
(8 marzo 2007)
s.c.