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Usa. Il governo chiede il blocco della legge sull’immigrazione dell’Alabama

E’ considerata una delle piu’ dure di tutto il Paese

 

Washington, 8 ottobre 2011 – Il governo degli Stati Uniti ha presentato un ricorso contro la nuova legge sull’immigrazione varata dallo Stato dell’Alabama, considerata una delle piu’ dure di tutto il Paese. Lo riferiscono i media americani.

L’istanza, presentata dal dipartimento di Giustizia presso l’11esima corte circolare d’appello di Atlanta, afferma che il provvedimento puo’ portare a discriminazioni anche contro chi si trova legalmente nel paese e spinge gli illegali a spostarsi in altri stati. Simili leggi approvate in Utah, Indiana, Georgia e Arizona sono gia’ state bloccate, totalmente o in parte, in seguito a ricorsi dell’amministrazione Obama.

Il provvedimento dell’Alabama impone alle scuole di controllare la legalita’ della residenza degli allievi e vieta la concessione della patente di guida o di licenze commerciali agli immigrati illegali. Inoltre, in un paese dove non esiste carta d’identita’, la polizia puo’ fermare persone sospette di essere immigrati clandestini se queste non hanno la documentazione necessaria a provare la legalita’ della loro residenza. Secondo il ricorso, la legge dell’Alabama “rischia di esporre persone legalmente residenti negli Stati Uniti, bambini compresi, a nuove difficolta’ nella vita di tutti i giorni”.

 

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