in

Prodi: “Immigrazione risorsa straordinaria, la sfida è integrare”

Il Professore agli studenti dell’università di Bologna: “Percezione errata di immigrati è dovuta alla velocità con cui sono arrivati. La generazione successiva deve diventare una generazione di italiani”

Roma – 25 ottobre 2011 –  “La percezione e’ che gli immigrati siano molti di piu’ di quelli che sono. Innanzitutto per la velocita’ con cui sono arrivati. E’ vero che gli stranieri in Italia sono meno che in Francia e Germania, ma sono arrivati velocissimi negli ultimi anni perche’ la nostra societa’ si e’ trasformata piu’ recentemente ma piu’ in fretta”.

Così Romano Prodi nella puntata de “Il mondo che verrà” che andrà in onda stasera su La7. Il terzo e ultimo incontro tra il Professore e una classe di studenti italiani e stranieri dell’Università di Bologna, è dedicato alla Paura, tema affrontato parlando della concorrenza internazionale, del futuro dei nostri figli e, appunto, dell’immigrazione.

“Uno dei nostri problemi che dobbiamo curare -osserva l’ex presidente del Consiglio – è l’integrazione, e’ capire che riceviamo delle risorse potenzialmente straordinarie e, adagio adagio, devono essere integrate. La generazione successiva deve diventare una generazione di italiani. Questa e’ la grande sfida dell’immigrazione”

Clicca per votare questo articolo!
[Totale: 0 Media: 0]

Il divieto di velo integrale in Aula alla Camera

Tassa sulle rimesse. Dietrofront del governo: “È inutile e dannosa”