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Gli immigrati per lo Stato? Un “affare” da 1,2 miliardi

Versano in tasse e contributi più di quello che ricevono in prestazioni pubbliche. L’analisi di Valeria Benvenuti (Fondazione Leone Moressa) e Andrea Stuppini (Regione Emilia Romagna) nel Dossier Statistico Immigrazione Caritas Migrantes

Roma –  28 ottobre 2011 – Gli immigrati danno più di quello che ricevono. Belle parole? Sì, ma suffragate dai numeri. È infatti di 1,2 miliardi la differenza tra ciò che i cittadini stranieri versano a fisco e previdenza italiana e la spesa pubblica a loro dedicata, ad esempio per prestazioni sanitarie o servizi sociali.

Lo rivela un dettagliato studio di Valeria Benvenuti (Fondazione Leone Moressa) e Andrea Stuppini (Regione Emilia Romagna) sull’impatto fiscale dell’immigrazione contenuto nel Dossier Statistico Immigrazione presentato ieri da Caritas Migrantes. Lo pubblichiamo integralmente qui sotto per gentile concessione degli autori.

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L’impatto fiscale dell’immigrazione nel 2009 di Valeria Benvenuti, Fondazione Leone Moressa, e Andrea Stuppini, Regione Emilia Romagna (Dossier Statistico Immigrazione 2011 Caritas Migrantes)

 

 

 

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