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Ambasciata romena in Italia: “Via le restrizioni per i lavoratori romeni”

Secondo l’ambasciata, il 29 dicembre 2011, le autorità italiane hanno ufficialmente informato della cessazione delle restrizioni del mercato del lavoro italiano imposto ai lavoratori rumeni.

 

ROMA, 31 dicembre 2011 – L’ambasciata romena in Italia ha fatto sapere, attraverso un comunicato ufficiale inviato alla redazione della Gazeta Romanesca, che cesseranno dal 31 dicembre 2011 le restrizioni del mercato del lavoro italiano imposto ai lavoratori rumeni.

Secondo l’ambasciata, il 29 dicembre 2011, le autorità italiane hanno ufficialmente informato della cessazione delle restrizioni del mercato del lavoro italiano imposto lavoratori rumeni. Il Ministero italiano degli Esteri avrebbe mandato un fax al Direttore generale dell’UE, Mario Bova, nel quale si notifica la decisione presa dall’Italia, di rinunciare al regime transitorio per i cittadini romeni.
Per l’ambasciata la decisione delle autorità italiane “è la prova dell’eccellente livello di cooperazione tra i 2 paesi negli ultimi tre anni”

Secondo le autorità italiane – spiega il comunicato dell’ambasciata – “il gesto italiano è improntato verso il principio della libera circolazione dei lavoratori all’interno dell’Unione europea ed è un segnale politico concreto di amicizia con la Romania”.

“L’Ambasciata romena a Roma – conclude la nota –  si compiace di questa decisione e ringrazia il governo italiano per il gesto di apertura nei confronti dei cittadini romeni in Italia, soprattutto nel contesto delle sfide derivanti dalla crisi economica”.

Il regime transitorio prevedeva l’accesso libero al mercato di lavoro per i cittadini romeni solo in alcuni settori. Cosa cambia adesso?

Il governo italiano aveva deciso fino a fine 2011 di avvalersi di un regime transitorio per un periodo di un anno prima di liberalizzare completamente l’accesso al lavoro subordinato dei cittadini provenienti dalla Romania e dalla Bulgaria.
Il lavoro autonomo era privo di alcuna limitazione.
Il predetto regime transitorio prevedeva l’apertura immediata nei seguenti settori:
– agricolo e turistico alberghiero
– lavoro domestico e di assistenza alla persona
– edilizio
– metalmeccanico
– dirigenziale e altamente qualificato
– lavoro stagionale

Per tutti gli altri settori (non citati nell’elenco) i datori di lavoro che intendevano procedere all’assunzione di lavoratori rumeni e bulgari dovevano richiedere il nulla osta allo Sportello Unico. A partire dal 1 gennaio 2012, con le nuove norme, il datore di lavoro non dovrà più richiedere il nulla osta allo Sportello Unico. Per l’assunzione basterà rispettare gli adempimenti previsti dalla normativa vigente in materia di lavoro effettuando le ordinarie comunicazioni ai Centri per l’impiego ed ai competenti Enti previdenziali e assistenziali.

 

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