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Comunali. Alle urne il 6 e il 7 maggio, anche i cittadini Ue

A primavera elezioni in oltre mille comuni, da Genova a Palermo. Per votare ed essere eletti bisogna però prima iscriversi alla lista aggiunta. Conviene farlo subito

 

Roma – 26 gennaio 2012 –  Da Genova a Palermo, da Verona a Catanzaro, oltre mille comuni italiani nel 2012 rinnoveranno le loro amministrazioni. Il ministero dell’Interno ha fissato le elezioni per il sei e il sette maggio, con eventuali ballottaggi il venti e il ventuno.

Sono chiamate alle urne  oltre undici milioni di persone, compresi i cittadini romeni, polacchi o degli altri stati dell’Unione Europea  che hanno la residenza in quei comuni.

Tutti i cittadini comunitari maggiorenni possono votare e anche essere eletti come consiglieri, ma non possono aspirare alle cariche di sindaco o vicesindaco. Per godere di questo diritto, bisogna iscriversi in una lista elettorale aggiunta, presentando una domanda indirizzata al sindaco presso l’ufficio elettorale del Comune. 

La procedura è  semplice, in genere gli uffici elettorali hanno moduli nei quali basta inserire i propri dati e dichiarare che anche in patria si gode del diritto di voto. Chi vuole candidarsi, dovrà presentare anche un certificato delle autorità competenti nel suo Paese d’origine che attesti che gode del diritto di eleggibilità.

Le iscrizioni alla lista sono aperte fino a quaranta giorni prima delle elezioni, poi è prevista una più rischiosa procedura d’urgenza. Meglio, comunque, muoversi subito.

Ecco la lista dei Comuni dove si vota

Elvio Pasca

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