Pronto il decreto, manca la firma di Monti. Domande di assunzione online dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, da quest’anno tutto più veloce grazie al silenzio-assenso per i veterani
Roma – 8 marzo 2012 – Quest’anno potranno entrare in Italia 35 mila lavoratori stagionali extracomunitari, da impiegare nei settori dell’agricoltura e turistico-alberghiero.
Il decreto che autorizza i nuovi ingressi è pronto, ma attende la firma del Presidente del Consiglio prima di arrivare in Gazzetta Ufficiale. Solo dopo la pubblicazione, prevista per le prossime settimane, i datori di lavoro potranno inviare le domande di assunzione, probabilmente sarà però possibile prepararle in anticipo sul sito www.interno.it.
Anche quest’anno si farà tutto via internet. Le imprese potranno inviare le domande da sole o con l’aiuto delle associazioni di categoria, ma come sempre non ci sarà bisogno di fare corse, perché gli ingressi dovrebbero soddisfare ampliamente il fabbisogno di manodopera e quindi non si rischia che vadano esauriti.
Nella domanda di assunzione sarà possibile anche chiedere che l’autorizzazione all’ingresso sia pluriennale. In questo modo, le aziende potranno far arrivare gli stessi lavoratori nei prossimi anni con una procedura molto più semplice e veloce e senza dover aspettare che il governo autorizzi nuovi ingressi.
Un’ ulteriore accelerata per le assunzioni arriva dal decreto semplificazioni, in vigore dal 10 febbraio scorso, che ha introdotto un meccanismo di silenzio-assenso.
Secondo il decreto, se lo Sportello Unico per l’immigrazione non risponde entro venti giorni alla domanda dell’impresa, questa si intende accolta e il lavoratore più ottenere subito il visto di ingresso. La novità riguarda solo i lavoratori che sono già stati in Italia lo scorso anno, una platea comunque ampia, vista la tendenza di aziende agricole, alberghi e ristoranti ad affidarsi a personale già “testato”.
Elvio Pasca