Dalla Repubblica Ceca lo spot di una campagna per i diritti dei lavoratori domestici. (Anche lì) spesso sfruttati e maltrattati
Roma – 28 marzo 2012 – Al di là di nome, orari e paga, sapete davvero chi è la persona che pulisce la vostra casa?
Gira intorno a questa domanda lo spot di una campagna promossa da un’organizzazione no-profit ceca impegnata nella difesa dei diritti dei migranti. La sua ultima battaglia riguarda le lavoratrici domestiche straniere, che anche a Praga e dintorni sono spesso sottopagate, impiegate in nero, maltrattate, a volte anche vittime di molestie sessuali.
La scena si svolge naturalmente in una casa, dove un giovane, infuriato perché ha perso la soluzione di un compito di matematica, non trova di meglio da fare che prendersela con la colf ucraina. Lei incassa, poi lo guarda con commiserazione, si siede alla scrivania e risolve velocemente il problema. Prima di guadagnarsi da vivere facendo le pulizie, Ljuba Grigorenko ha infatti insegnato per otto anni matematica in un liceo di Leopoli…
EP