Il sottosegretario: "Nel 2011 era stati 62.692"
Roma, 11 maggio 2012 – Dal primo gennaio di quest'anno sono stati 2.025 gli stranieri sbarcati sulle coste italiane, nel 2011 era stati 62.692.
Lo ha detto il sottosegretario all'Interno, Saverio Ruperto, rispondendo in Aula alla Camera a un'interpellanza urgente del Pd, a firma di Rosa Villecco Calipari e altri deputati sugli "orientamenti del Governo in merito alla gestione dei flussi migratori, con particolare riferimento all'attuazione della norma sul rimpatrio volontario assistito".
Il sottosegretario ha riferito inoltre che "la percentuale di stranieri allontanati dall'Italia dopo la loro sistemazione nei Cie e' passata dal 48,29% del 2010 al 50,16% del 2011 e al 57,90% nei primi tre mesi del 2012. La misura del trattenimento – ha aggiunto – peraltro si e' dimostrata indispensabile per consentire l'identificazione dello straniero; peraltro, le rappresentanze diplomatiche, interessate al riguardo, hanno tempi di risposta normalmente superiori al periodo massimo di permanenza nel centro".
Infine, "va evidenziato che la percentuale di trattenuti allontanatisi arbitrariamente dai centri, rispetto agli stranieri transitati, e' stata del 4,5% nel 2010, del 10% nel 2011 e del 6,3% nei primi tre mesi del 2012". Quanto al quesito dell'interpellanza sui rimpatri volontari, Ruperto ha ricordato che i programmi" "sono finanziati mediante le risorse del Fondo europeo rimpatri".
E che "il programma annuale 2012, di recente approvato da parte della Commissione Ue, potra' interessare 900 cittadini di Paesi terzi che non soddisfano o non soddisfano piu' le condizioni di ingresso o residenza nello Stato membro. Nel triennio precedente, l'utilizzo di questi fondi ha consentito di rimpatriare volontariamente 801 cittadini di Paesi terzi. Del totale dei soggetti rimpatriati circa il 60% ha beneficiato di interventi di reintegrazione socio-economica nel Paese di origine.
I programmi in corso – ha aggiunto – hanno permesso il rimpatrio assistito di 295 persone nel solo primo trimestre del 2012". Inoltre, per l'emergenza Nord Africa sono stati stanziati "fondi per il rimpatrio assistito di 600 immigrati giunti dopo il primo gennaio 2011 da eseguire a cura dell'Organizzazione internazionale per le migrazioni".