Elvio Pasca
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Roma, 31 ago. (Adnkronos) – Il cardinale gesuita Carlo Maria
Martini “ha da sempre rappresentato un insostituibile riferimento
spirituale e culturale. Le sue parole continueranno ad ispirare il
cammino e illuminare la strada di chi si impegna per la costruzione di
un mondo piu’ giusto. La sua costante attenzione agli ultimi, ai
poveri, agli emarginati, la sua instancabile disponibilita’ al dialogo
rimangono per tutti noi un baluardo inespugnabile”. Cosi’ gli
operatori e i volontari del Centro Astalli ricordano il Cardinale
Martini scomparso oggi dopo una lunga malattia.
In occasione della Giornata mondiale del Rifugiato 2012 – si
legge in una nota – il Centro Astalli ha voluto che il Cardinal
Martini fosse idealmente padrino delle celebrazioni: l’annuale
colloquio sulle migrazioni ha avuto inizio con la lettura di un suo
scritto dedicato alla costruzione di citta’ piu’ accoglienti e
dignitose per tutti.
Ricordando quelle parole e ripensando al dono inestimabile che
Carlo Maria Martini e’ stato per la Compagnia di Gesu’, padre Giovanni
La Manna, presidente del Centro Astalli, ha espresso parole di
speranza: “E’ tornato alla casa del Padre, ha vinto sulla sofferenza
terrena e ora potra’ godere della Grazia dei Cieli. I suoi
insegnamenti e l’esempio di tutta la sua vita a servizio dell’umanita’
continueranno a tracciare la strada da percorrere per costruire un
mondo piu’ giusto”.
(Sin/Opr/Adnkronos)
31-AGO-12 17:32
