I dati del quarto Rapporto dello European Migration Network
ROMA, 31 luglio 2012 – Gli immigrati irregolarmente presenti in Italiasarebbero oltre 500mila: uno ogni dieci in posizione regolare. E rispetto a dieci anni fa sono dimezzati.
Secondo il quarto Rapporto dello European Migration Network, curato da Idos e Ministero dell'Interno, dal 2002 all'inizio del 2011 gli irregolari si sono dimezzati, passando da un milione a circa 500 mila. E' diminuito, inoltre, nell'ultimo decennio, il numero delle persone respinte alle frontiere italiane (da 30.287 nel 2001 a 4.215 nel 2010) e anche delle persone espulse (da 90.160 a 46.955). Cifre che coincidono con quelle del Dossier statistico Caritas/Migrantes.
L'immigrazione irregolare, secondo il rapporto dello Emn, si e' ridotta per il concomitante effetto delle modifiche normative degli ultimi anni e della crisi economica. E la sua incidenza rispetto alla presenza regolare e' stimabile al 1 gennaio 2011 attorno al 10% dei quasi 5 milioni di cittadini stranieri regolarmente presenti in Italia.
Secondo il rapporto, inoltre, la presenza irregolare e' dovuta, nella maggior parte dei casi, non all'ingresso in Italia senza autorizzazione bensi' alla permanenza che si protrae oltre i tre mesi concessi dal visto di ingresso in Italia per motivi turistici. Visti che negli ultimi dieci anni sono invece aumentati: oltre un milione e mezzo quelli rilasciati nel 2010 dall'Italia (+63% rispetto al 2001), e un milione e 700 mila nel 2011 (+11%). E la maggior parte delle richieste provengono dai Paesi cosiddetti bric, quelli a piu' forte crescita, cioe' India, Cina e Russia.