in

CARCERI: SAPPE, TRE SUICIDI IN 24 ORE, APPELLO A SEVERINO =

ADN1599 4 CRO 0 DNA CRO NAZ RSI RTO

‘PROVVEDIMENTI CONCRETI SU CONDIZIONI DETENUTI E LAVORO AGENTI
PENITENZIARI’

Roma, 24 ott. (Adnkronos) – Il caso del detenuto che si e’
impiccato nel carcere di Siracusa “e’ il terzo in sole 24 ore”, dopo
quelli di Firenze e Prato”. “Non posso che giudicare con estrema
preoccupazione la grave situazione penitenziaria italiana, che si
aggrava ogni giorno di piu’. Le carceri italiane sono sovraffollate di
oltre 66mila e 700 detenuti. Non e’ piu’ il tempo delle parole, e’ il
momento di agire concretamente”. Lo afferma Donato Capece, segretario
generale del Sappe, che invita il ministro della Giustizia “a fare
provvedimenti concreti per consentire ai poliziotti penitenziari di
lavorare in condizioni piu’ degne di un Paese civile e ai detenuti
condizioni igienico-sanitarie piu’ umane e soprattutto un massiccio
impiego in attivita’ lavorative in carcere”.

“Da mesi denunciamo – prosegue Capece – che quasi tutte le
regioni italiane sono ‘fuori legge’, ospitano cioe’ un numero di
persone superiore al limite ‘tollerabile’ delle strutture carcerarie.
Tutto questo e’ gravissimo ed inaccettabile. Le istituzioni e il mondo
della politica non possono piu’ restare inermi e devono agire
concretamente. C’e’ bisogno di una nuova politica dell’esecuzione
della pena, che ripensi il sistema sanzionatorio. Bisogna arrivare a
definire, come sosteniamo da tempo, circuiti penitenziari
differenziati in relazione alla gravita’ dei reati commessi, con
particolare riferimento al bisogno di destinare, a soggetti di scarsa
pericolosita’ o che necessitano di un percorso carcerario
differenziato (come i detenuti con problemi sanitari e psichiatrici),
specifici circuiti di custodia attenuata anche potenziando il ricorso
alle misure alternative alla detenzione per la punibilita’ dei fatti
che non manifestano pericolosita’ sociale e l’espulsione dei detenuti
stranieri in Italia”.

“Quello che invece non serve – ammonisce Capece – e’ la
delegittimazione del ruolo di sicurezza affidato alla Polizia
Penitenziaria, come invece previsto da una recente e miope nota del
Capo Dap Tamburino che vorrebbe consegnare le carceri all’autogestione
dei detenuti attraverso fantomatici patti di responsabilita’”.

(Sin/Ct/Adnkronos)
24-OTT-12 20:31

Clicca per votare questo articolo!
[Totale: 0 Media: 0]

IMMIGRATI: RICCARDI, GRANDE REALTA’ CHE DEVE AVERE POLITICHE ADEGUATE =

Unhcr: “Asilo e immigrazione non sono state priorità per il governo”