Il Presidente americano: “Incredibilmente incoraggiante il voto dei latinos, i Repubblicani stanno cambiando idea e dobbiamo cogliere l’attimo. Un percorso di legalizzazione per quanti lavorano in questo Paese”
Roma – 15 novembre 2012 – Forte dell’appoggio (e delle pressioni) dei latinos, Barack Obama rilancia sulla necessità di una riforma dell’immigrazione, che prevede anche una regolarizzazione per i milioni di clandestini che vivono negli Usa. Ed è convinto che possa andare in porto.
Il presidente americano lo ha spiegato ieri nel corso di una conferenza stampa sugli obiettivi del suo novo mandato, rispondendo alla domanda di una giornalista di Telemundo, emittente statunitense in lingua spagnola. Obama ha definito “incredibilmente incoraggiante” l’affluenza record di Latinos alle urne, che hanno rappresentato il 10 % degli elettori. “Un senso di rafforzamento e di partecipazione civica che io penso sarà influente e buona per il Paese. È per questo che credo che possiamo arrivare a una riforma dell’immigrazione”.
Secondo il presidente, il voto dei Latinos (che sette volte su dieci hanno scelto Obama) spingerà anche “parte dei Repubblicani a riflettere sulle loro posizioni” e in effetti qualche giorno fa anche il New York Times raccontava come il GOP stia cercando il modo di recuperare consensi tra gli ispanici, anche aprendo alla riforma. “Perciò – ha aggiunto Obama – dobbiamo cogliere l’attimo e credo che subito dopo il mio insediamento avremo una proposta di legge che inizierà il suo iter al Congresso”.
Le linee guida della riforma ? “Continuare il rafforzamento della sicurezza dei confini, punire le aziende che di proposito danno lavoro a immigrati irregolari o si avvantaggiano della loro manodopera” ha spiegato Obama, aggiungendo però anche “un percorso di legalizzazione per quanti vivono in questo Paese, non sono coinvolti in attività criminali e sono qui semplicemente per lavorare”.
Una regolarizzazione, quindi, alla quale gli immigrati potrebbero accedere solo ad alcune condizioni. “È importante che paghino le tasse arretrate. È importante che imparino l’inglese. É importante che paghino potenzialmente una multa. Ma penso che sia molto importante offrire loro una via d’uscita per risolvere il loro status giuridico in questo Paese”.
Obama ha aggiunto che “ovviamente”, per i figli degli irregolari, si andrà avanti con lo spirito del “DREAM Act kids”avviato dalla sua amministrazione. “I giovani che sono stati portati qui involontariamente, che sono andati a scuola qui, che hanno giurato sulla nostra bandiera, che vogliono servire nel nostro esercito o studiare e contribuire alla nostra società, non devono essere minacciati di espulsione, dobbiamo dare loro ogni opportunità per guadagnarsi la cittadinanza”.
EP
Qui sotto il video completo della conferenza stampa, la risposta sull’immigrazione è al minuto 14:05