Una “spedizione interculturale” di oltre duemila chilometri "per cambiare l'immagine dei romeni". “Ora diventerà un romanzo”
Roma – 14 dicembre 2012 – “Ho attraversato mezzo continente a piedi, per arrivare in Italia e cercare, in questo modo, di attirare l’attenzione dell’opinione pubblica sui romeni, bravissime persone, che in Italia non sempre hanno una bell’immagine”. Così Adrian Melicovici ha spiegato la sua impresa a Gazetaromaneasca.com.
Scrittore, 45 anni, è partito da Targoviste, la sua città natale, il 9 ottobre, per arrivare Roma il 12 dicembre. Ha fatto più di 2200 km a piedi, ha attraversato quattro paesi e alla fine ha perso 22 chili. Stanco, ma felice, è arrivato fino alla Colonna Traiana, simbolo della storia romena, che presenta le campagne dei romani contro i daci, gli antenati dei romeni.
Adrian Melicovici non è un globe trotter, né un atleta con esperienza. “Ho fatto solo due simulazioni di circa 40 chilometri ognuna, in Romania, una delle quali sotto una forte pioggia, che mi hanno aiutato a capire quali sono i miei limiti. Ho deciso che potevo farcela, cosi ho presentato il progetto di “spedizione interculturale” al consiglio locale della mia città, ed è stato approvato”.
Così Melicovici ha attraversato una parte della Romania, l’Ungheria, la Slovenia e metà dell’Italia. Al confine dell’Ungheria con la Slovenia, la macchina che lo accompagnava per monitorare la sua impresa si è rotta e lui ha dovuto continuare il viaggio portando sulle spalle lo zaino con le poche cose indispensabili.
L’unico aiuto tecnologico è stato un’applicazione GPS di Google Maps: “Ho diviso il viaggio in tappe, 30-40 km al giorno. Ho percorso ovviamente solo le statali e le provinciali. Mi è capitato due volte di sbagliare percorso e questo mi è costato 80 kilometri in più” ci ha raccontato.
La sera, Adrian Melicovici si fermava e alloggiava in albergo o, quando i soldi sono quasi finiti, ospitato da membri della comunità romena in Italia. Un vero percorso della solidarietà, alimentato sui social network dall’entusiasmo di quelli che hanno seguito l’impresa di Adrian, che ha anche tenuto un diario online. “Ho sentito il sostegno della comunità, mi hanno aiutato con tutto: vestiti, vitamine, anche uno zaino con le rotelle”.
Da Bologna, Adrian ha deciso di continuare il viaggio con due tricolori tra le braccia: quello romeno e quello italiano. Uno dei momenti più difficili è stato quando ha dovuto camminare sotto la pioggia battente che si è abbattuta sulla Toscana nelle ultime settimane: “Vicino Firenze, c’è stata una persona, un italiano che ha visto in che condizioni ero e non mi ha lasciato fino quando non mi ha convinto di portarmi in città, a un kilometro distanza, con la sua macchina. Mi ha aiutato, anche se non ci conoscevamo e lo ringrazio. Poi l’indomani ho ripreso il viaggio da dove mi aveva preso”.
Ora, Adrian Melicovici vuole incontrare il sindaco Alemanno, per consegnargli una maglietta- simbolo della sua impresa, con l’immagine del suo paese, stampata in rosso-giallo-blu, colori del tricolore romeno. E, una volta ritornato in Romania, scriverà un libro, un romanzo, nel quale racconterà il suo viaggio: “Ci metterò tutte i miei pensieri, gli sguardi e le parole della gente che ho incontrato, i miei sogni e la mia speranza. La speranza di un sogno, diventato realtà”.
Adi Melicovici a ajuns la Roma: a parcurs pe jos peste 2200 de km
Miruna Cajvaneanu