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'INCREMENTO NATALITA' E CALA MORTALITA', TENDENZA OPPOSTA PER
ITALIANI'
Roma, 31 gen. (Adnkronos) – Il matrimonio e' in crisi anche tra
gli stranieri. Le nozze tra persone di provenzienza straniera e quelle
miste – nella maggioranza dei casi tra un uomo italiano e una donna
straniera (14.215) – hanno subito una diminuzione significativa nel
triennio 2008-2010, proprio come quelle tra italiani. E' quanto emerge
dal 'Rapporto Italia 2013', curato da Eurispes e presentato oggi alla
Biblioteca Nazionale Centrale di Roma. "La maggior parte dei matrimoni
misti e tra stranieri si registra nelle regioni settentrionali
dell'Italia (4.095) – si legge nel rapporto – mentre al Sud i
matrimoni tra italiani sono in numero maggiore". Cosi' come per le
coppie italiane, rileva ancora Eurispes, "sono in aumento anche le
separazioni e i divorzi tra la popolazione straniera: nel primo caso
si passa dal 7,1% del 2008, all'8,1 del 2010; nel caso dei divorzi, si
passa dal 6% del 2008, al 7,7% del 2010".
Quanto al tasso di natalita' degli stranieri, nel triennio
2009-2011, Eurispes ha rilevato "un incremento a fronte di una
diminuzione di quello degli italiani". Per la mortalita', il rapporto
evidenzia che "le morti italiane non solo sono piu' numerose di quelle
degli stranieri, ma superano le nascite italiane. Le morti straniere,
al contrario, sono molto meno numerose delle nascite di stranieri:
cio' vuol dire – spiega Eurispes – che gli italiani sono sempre piu'
vecchi, gli stranieri piu' giovani, come si puo' dedurre anche dalla
sempre maggiore presenza di studenti stranieri nelle scuole italiane.
Infine, il 'Rapporto Italia 2013' sottolinea come gli immigrati
sempre piu' spesso si stabiliscono nel nostro Paese, affrontando anche
l'importante passo di acquistare una casa. "Se nel 2009 la quota di
immobili acquistati da stranieri era pari al 14,8% e nel 2010 scendeva
al 9,2%, nel 2011 e' risalita al 10,9%. Per quanto la crisi del
mercato immobiliare abbia frenato il fenomeno – spiega Eurispes –
questo aspetto resta da considerare significativo, se non da un punto
di vista statistico, sicuramente da un punto di vista sociale".
(Cpa/Col/Adnkronos)
31-GEN-13 11:10