Bullismo razzista nella città toscana. Vittima e carnefici sono ragazzini. Mentre le coetanee la picchiano, gli altri continuano a insultarla
Roma – 20 febbraio 2013 – Un giovane assalita e picchiata da alcune coetanee. Intorno una folla di ragazzi che incita al pestaggio.
La vittima è una ragazza di colore e tra il pubblico c’è chi dice “la negra ce le busca”, chi la chiama “zoccola”. Uno dei presenti chiede anche a chi la sta aggredendo di spostarsi, per riprendere meglio la scena.
Il video, girato a Grosseto, nella zona delle Mura, è stato postato su Youtube. Poi è stato rimosso, ma intanto era stato ripreso dalla stampa locale e ora le forze dell’ordine stanno indagando per risalire ai responsabili.
“È un caso che non può essere derubricato come una semplice ragazzata. Per questo ho dato mandato all'Unar di fare piena luce sulla vicenda. Alla ragazza aggredita e alla sua famiglia va la solidarietà e la vicinanza di tutto il governo” dice il ministro per l’Integrazione Andrea Riccardi.
“Occorre fare – aggiunge Riccardi – una riflessione più generale sulla condizione dei nostri giovani: il bullismo, in questo caso a sfondo razzista, amplifica le sofferenze e le umiliazioni inflitte alla vittima con l'esposizione alla gogna di internet. Istituzioni, mondo della scuola e della società civile sono chiamate a un'azione preventiva ed educativa più accorta”.