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Nuovi italiani in Parlamento. Il primo giorno di Kyenge e Chaouki

L’ingresso a Montecitorio tra emozione e responsabilità. “Ora riforma della cittadinanza”

Roma – 16 marzo 2013 – Ieri ha avuto ufficialmente inizio la diciassettesima legislatura della Repubblica Italiana. Tra i 613 deputati che si sono insediati alla Camera, anche Cécile Kyenge Kashetu e Khalid Chaouki hanno preso posto tra i banchi dell’aula di Montecitorio tra le fila del Partito Democratico.

Tra emozione e responsabilità ecco come i neoeletti esprimono la loro sensazioni tramite i social network.

“Prima seduta d'insediamento alla Camera. Entrando a costruire il futuro” scrive Cécile Kyenge Kashetu nella sua fan page di Facebook.

E in una nota del PD Modena la neodeputata dichiara: “Come parlamentare m’impegnerò affinché si giunga ad una legge nazionale che riconosca il diritto di cittadinanza e che arrivi finalmente a sancire, con forza, un principio fondamentale: chi nasce e cresce in Italia, è italiano”.

Khalid Chaouki esprime così le sue sensazioni: “Primo giorno nel "mitico" Transatlantico. Tanta emozione e soprattutto brividi da responsabilità…”

Nel breve resoconto dalla prima giornata da deputato, racconta: “Io, in particolare, mi sento una responsabilità in più. Sono il primo deputato di seconda generazione, i miei genitori infatti, sono venuti dal Marocco in Italia per offrire a noi figli il sogno di una vita migliore”.

Conclude il neodeputato “Gli occhi di mia madre, gonfi di orgoglio appena ha saputo della mia elezione, sono per me un impegno a servire con lealtà e serietà questo paese, che amo così profondamente e che deve tornare a guardare a testa alta il resto del mondo”.

Buon inizio di legislatura e buon lavoro ai rappresentanti di questa nuova Italia.

Samia Oursana
 

 

 

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