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Stagionali. Distribuiti gli ingressi tra le province

Il ministero del lavoro ha già diviso sul territorio due terzi delle quote del decreto flussi. Il criterio? I contratti sottoscritti lo scorso anno. La circolare con le tabelle

 

Roma  -27 marzo 2013 – Sono aperte da ieri le domande di assunzione per i 30 mila lavoratori stagionali extracomunitari autorizzati ad entrare in Italia dal nuovo decreto flussi. Due terzi di quegli ingressi sono stati già distribuiti dal ministero del Lavoro tra le diverse province.

Il prospetto completo della distribuzione, che trovate qui sotto, è allegato a una circolare diffusa ieri dalla Direzione Generale dell’Immigrazione, nella quale si ricorda che per il 2013 sono stati autorizzati 5 mila ingressi in meno rispetto al 2012. Questo per favorire il reimpiego degli stagionali che sono già in Italia (e che possono firmare nuovi contratti  senza tornare prima in patria) e perché grazie agli ingressi pluriennali, le aziende possono far arrivare lavoratori fidelizzati senza passare per il decreto flussi.  

Per ora sono stati distribuite tra le province 20 mila quote, altre 10 mila rimangono come riserva. Come criterio si è tenuto conto dei nulla osta rilasciati lo scorso anno, ma anche dei contratti effettivamente sottoscritti. Pare infatti che in diverse province ci sia un grosso scostamento tra i due dati: in pratica le aziende hanno fatto arrivare i lavoratori in Italia, ma poi non li hanno assunti.

EP

Scarica la circolare del ministero del lavoro

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