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Cittadinanza, Chaouki: “Cancellieri intervenga su situazione surreale di Cristian Ramos”

A causa della difficoltà interpretative della legge il ragazzo, che ha compiuto la maggiore età lo scorso novembre ed è affetto da sindrome di Down, si vede negata la cittadinanza italiana in quanto ritenuto non in grado di intendere e volere, motivo per cui la burocrazia gli impedisce di effettuare il giuramento necessario per l’ottenimento della cittadinanza

Roma, 6 aprile 2013 – "Chiediamo al ministro Cancellieri di intervenire rapidamente per individuare una soluzione della vicenda di Cristian Ramos che sta assumendo i contorni di una vera e propria discriminazione. dDventare cittadino italiano è un suo diritto e non può essergli impedito".

Lo dice Khalid Chaouki, deputato Pd che ha presentato una interrogazione al ministro degli Interni, Anna Maria Cancellieri.

"A causa della difficoltà interpretative delle norme in questione – prosegue il deputato democratico – il ragazzo, che ha compiuto la maggiore età lo scorso novembre ed è affetto da sindrome di Down, si vede negata la cittadinanza italiana in quanto ritenuto non in grado di intendere e volere, motivo per cui la burocrazia gli impedisce di effettuare il giuramento necessario per l’ottenimento della cittadinanza. La situazione di Cristian è resa, se possibile, ancor più surreale dal fatto che egli è figlio di un genitore italiano, che però si è rifiutato di riconoscerlo: dunque sarebbe a tutti gli effetti già italiano per ius sanguinis".

"Il ministro Cancellieri  – prosegue Chaouk si è già occupata della questione dopo che molte trasmissioni televisive ne hanno parlato; le chiediamo adesso di fare tutto ciò che può per impedireun atto di discriminazione basato su uno stato di disabilità, cosa che viola l’art. 18 della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, ratificata dal nostro Paese con la legge n. 18/2009”.

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