in

Cittadinanza. Sandro Veronesi: “Ius soli è roba da colonialisti”

Lo scrittore: "Il vero problema è riconoscimento di cittadini che qui vivono e lavorano". "Finche' non siamo maturi e' meglio non fare pastrocchi".

Prato, 12 giugno 2013 – ''L'immigrazione e' stata una opportunita' negli anni '50, un problema oggi. Oggi si parla di ius soli ma e' roba da colonialisti, non puoi dividere il destino di figlioli da quello dei genitori''.

Lo ha detto lo scrittore Sandro Veronesi durante un dialogo a Palazzo Buonamici con il presidente della Provincia di Prato, Lamberto Gestri ''Finche' non siamo maturi e' meglio non fare pastrocchi.

Il problema non e' lo ius soli, ma il riconoscimento di cittadini che qui vivono, lavorano e pagano le tasse'', ha aggiunto Veronesi, autore di noti romanzi quali ''Caos calmo'' e ''La forza del passato''.

Clicca per votare questo articolo!
[Totale: 0 Media: 0]

Stati Uniti. Obama: “E’ arrivato il momento di agire sulla riforma dell’immigrazione”

Un torneo di street soccer per non dimenticare Abba