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Cori razzisti. Chiusa per un turno la curva dell’Inter

Dopo gli insulti a Asamoha e Pogba rimarrà senza spettatori il secondo anello verde di San Siro. Il giudice sportivo: "Grida e cori espressivi di discriminazione”

Roma – 17 settembre 2013 – Come ci si aspettava arrivano le sanzioni per i versacci e i cori razzisti intonati da alcuni tifosi interisti contro Asamoah e Pogba e durante la partita di domenica a San Siro tra i  nerazzurri e la Juve.

Le ha decise stamattina il  giudice sportivo Gianpaolo Tosel: 15000 euro di multa all’Inter e “obbligo di disputare una gara con il settore dello stadio denominato “secondo anello verde” privo di spettatori”. Queste le motivazioni: “per avere alcuni suoi sostenitori, collocati nel settore dello stadio “se condo anello della curva nord” , rivolto a due  calciatori della squadra avversaria , al 15° del primo tempo, al 10° ed al 15° del secondo tempo, grida e cori espressivi di discriminazione razziale”.

Con la stessa decisione vengono sanzionati anche altri due comportamenti scorretti dei tifosi: hanno cercato di accecare arbitro e giocatori avversari con n raggio laser e hanno esposto uno striscione “dal contenuto insultante
nei confronti dell’allenatore della squadra avversa”. La sanzione scatterà nella partita contro la Fiorentina che l’Inter disputerò in casa il 26 settembre.

Vengono così di nuovo applicate le nuove regole più severe volute dalla Figc per combattere il razzismo negli stadi. Durante al prima partita del campionato, anche la curva nord della Lazio è rimasta chiusa a causa di alcuni cori dei suoi tifosi contro Asamoah e Pogba durante al finale di Supercoppa contro la Juventus, mentre la Roma ha debuttato senza la curva sud “ereditando” una sanzione per cori contro Balotelli dello scorsa stagione.
 

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