Approvata a maggioranza una mozione presentata dal gruppo Pd dopo la tragedia di Lampedusa. "Servono pragamtismo e razionalità. L'unione Europea è importante, ma l'Italia faccia la sua parte"
Firenze – 7 novmebre 2013 – La Giunta regionale della Toscana deve "chiedere al Governo ed al Parlamento italiano un cambiamento radicale nella legislazione sull’immigrazione, che porti alla cancellazione della Bossi-Fini e del Pacchetto Sicurezza, all’abolizione del reato di clandestinità, al varo di una legislazione organica sul diritto di asilo, all’adozione di norme che favoriscano l’ingresso regolare, l’accoglienza e l’inclusione dei migranti".
L’impegno è contenuto in una mozione presentata dal gruppo Pd dopo la tragedia di Lampedusa ed approvata ieri a maggioranza dal Consiglio regionale. Nel testo si chiede anche che il tema dell’immigrazione e del diritto di asilo diventino competenze dell’Unione Europea per un governo comune del fenomeno migratorio.
Il testo è stato approvato grazie ai voti del Pd e dell'Udc. "Sono problemi che vanno affrontati con grande pragmatismo e grande razionalità. Occorre un cambio di passo ed una maggiore maturità” ha rilevato Vanessa Boretti (Pd), sottolineando la necessità di guardare all’immigrazione come fenomeno culturale, economico, politico ed al Mediterraneo come luogo di scambio.
“Bisogna prendere atto che le politiche attuate hanno fallito – ha aggiunto Boretti – Serenamente, senza approcci ideologici, bisogna rimetterci mano. Va bene l’unione Europea, ma l’Italia deve fare le propria parte, iniziando dal reato di clandestinità. Si deve essere giudicati per quello che si fa, non per quello che si è”.
Il voto favorevole del gruppo Udc è stato annunciato da Marco Carraresi, che ha sottolineato come la Bossi-Fini sia solo una “brutta fotocopia” della precedente Turco-Napolitano, con l’aggiunta del reato di clandestinità, che ha prodotto più danni che vantaggi. “Il problema va affrontato ed una nuova legge deve essere varata".
Il Pdl ha votato contro. E’ stato Tommaso Villa (PdL) a spiegare la scelta del suo gruppo: “Un cambiamento radicale della legislazione ed una cancellazione della Bossi-Fini – ha affermato – non fa parte del nostro progetto politico”.
Più Toscana ed il consigliere Marco Taradash (Pdl) si sono astenuti. Taradash (PdL) ha annunciato l'astensione per “il tono ed il contenuto non rituale”, sottolineando l’inutilità del reato di clandestinità, di fatto non applicabile. A suo giudizio, però, nel testo manca una valutazione complessiva sul fenomeno ed un’indicazione precisa su quale politica attuare per l’immigrazione, ma c’è solo un rinvio al livello europeo.
“Abbiamo ceduto all’Unione Europea la sovranità su molte cose. Cediamole anche quella sull’immigrazione”, ha commentato invece Antonio Gambetta Vianna (Più Toscana – Fed. Cristiano Popolari).