"Servono accordi con i Paesi da cui provengono gli immigrati"
Torino, 11 novembre 2013 – Il tema degli immigrati è una ''questione di politica europea'' e riguarda ''tutti gli strumenti che possono essere utilizzati per affrontare e risolvere il problema dell'immigrazione, il problema della sicurezza, della tutela della vita anche dei migranti, di cui molti sono rifugiati politici e non sono solo economici''.
Lo ha detto Antonio Tajani, vicepresidente della Commissione europea che a Torino ha promosso il convegno ''per una politica estera e di difesa comune dell'Ue''.
''Serve un'integrazione di politica di sicurezza, di politica di difesa, di politica estera – ha aggiunto Tajani -. Servono accordi con i Paesi da cui provengono queste persone, serve pero' anche una grande azione di controllo nell'area del Mediterraneo. Ecco perche' io penso che i controlli attraverso i satelliti e il sistema Copernicus sara' utile. Lanceremo il satellite 'Sentinel' nel giro di pochi mesi per garantire una migliore e maggiore sicurezza nell'area del Mediterraneo''.
Tajani non ha escluso la necessita' di ricorrere a strumenti come i droni su cui a livello europeo si sta discutendo. E proprio nei giorni scorsi a Torino e' stata raggiunta un'intesa di collaborazione tra Italia e Polonia nell'aerospazio che mette al centro anche il tema degli aerei senza pilota in vista di un impiego duale (civile e di sicurezza) nel Medierraneo.