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Immigrazione. Chaouki (Pd): “Da politica ancora troppa demagogia”

"Alcune scelte del governo ci lasciano molto perplessi, lo dico come responsabile nuovi italiani per il Pd"

Roma, 31 ottobre 2013 – ''La ministra Cecile Kyenge rischia di essere la foglia di fico di una politica in alcuni tratti molto disattenta se non, nella peggiore delle ipotesi, una politica che fa ancora demagogia dicendo prima gli italiani, come lo stesso Alfano ha detto, non pensando invece che i profughi meritano accoglienza come la Costituzione e il diritto internazionale ci impongono''.

Lo ha affermato a Radio Radicale il deputato Khalid Chaouki, responsabile del Pd per i nuovi italiani.

''Noi siamo stati i primi giorni a Lampedusa – ha continuato Chaouki – e mi sarei aspettato una reazione piu' concreta. Il bilancio e' insufficiente, alcune scelte del governo ci lasciano molto perplessi, lo dico come responsabile nuovi italiani per il Pd, l'aver delegato al ministro dell'interno Alfano tutta la gestione di questa fase credo rappresenti un serio problema per noi, a partire dalla cerimonia vergognosa di Agrigento nella quale e' stato accreditato il nuovo ambasciatore eritreo, ossia il rappresentante di quel paese dal quale migliaia di persone stanno fuggendo perche' e' una delle peggiori dittature del mondo.

Oggi a Lampedusa si trovano ancora i sopravvissuti a quel naufragio. Mi chiedo come cio' sia possibile da parte di un governo nel quale noi abbiamo voluto in modo molto forte che fosse presente la ministra Cecile Kienge come simbolo di un cambiamento. Di fatto lei rischia di essere la foglia di fico di una politica in alcuni tratti molto disattenta se non nella peggiore delle ipotesi, come lo stesso Alfano ha detto, una politica che fa ancora demagogia dicendo prima gli italiani, non pensando invece che i profughi meritino accoglienza come la Costituzione e il diritto internazionale ci impongono''.
 

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