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Fuori il razzismo da Facebook fa chiudere Ku Klux Klan is Back

altUn’altra vittoria degli iscritti al gruppo promosso da Italianipiu.it e Stranieriinitalia.it. Le segnalazioni costringono Facebook a oscurare i nostalgici dell’organizzazione razzista

Roma – 25 febbraio 2014 – Continua il lavoro di squadra del gruppo “Fuori il razzismo da Facebook”, promosso da italianipiu.it e stranieriinitalia.it. In pochissimi giorni ha raccolto il consenso e l’adesione di più di 1100 persone, oggi ha raggiunto un altro traguardo: far rimuovere, a furia di segnalazioni, il gruppo “Ku Klux Klan is Back”.

altCome in altri casi, la cancellazione del gruppo non è stata immediata. Prima di tutto sono state necessarie numerose segnalazioni, ma non sono state sufficienti, perché è arrivata la solita risposta automatica in cui si affermava che: “Grazie per il tempo dedicato alla segnalazione (…) Abbiamo analizzato il gruppo che hai segnalato per la presenza di discorsi o simboli inneggianti all’odio e abbiamo stabilito che non viola i nostri standard della comunità”.

altCome non rimanere basiti davanti ad un affermazione di questo tipo? Questa comunicazione ha scatenato un certo dissenso e le segnalazioni per rimuovere il gruppo “Ku Klux Klan is Back” si sono moltiplicate e pochi minuti fa è arrivata un’altra comunicazione da parte di Facebook: “Abbiamo analizzato il gruppo che hai segnalato per la presenza di discorsi o simboli inneggianti all’odio. Dato che violava i nostri standard della comunità, l’abbiamo rimosso”.

E’ chiaro che il social network ha le idee un po’ confuse su ciò che viola o no gli standard della comunità, ma sicuramente le segnalazioni hanno la loro valenza e con il contributo di tutti ottenere risultati è possibile.

Infatti il gruppo “Fuori il razzismo da Facebook”, in pochi giorni, grazie ai suoi membri è riuscito ad ottenere la rimozione di due gruppi, una pagine e una foto che inneggiavano all’odio razziale. Evidentemente i nostri standard della comunità sono più chiari di quelli di Facebook.

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