Il Consiglio Italiano per i Rifugiati analizza i dati sugli arrivi via mare. “Aumento dovuto alla crisi in Siria e al caos della Libia”
2 maggio 2014 – “Comparando i dati sugli sbarchi di migranti e rifugiati dal 2011 all’Aprile 2014, si può affermare che, a causa del prolungarsi della crisi in Siria e dell’instabilità in Libia, le persone sarebbero partite dalla Libia e dall’Egitto anche senza ‘Mare Nostrum’, ma molti di loro non sarebbero mai arrivati vivi senza questa Operazione”.
È l’analisi del Consiglio Italiano per i Rifugiati, sulla base dei dati sugli arrivi via mare negli ultimi anni.
Il forte aumento degli arrivi via mare, sottolinea il Cir, è iniziato nel luglio 2013. Nei 4 mesi luglio a ottobre 2013 – prima dell’operazione “Mare nostrum” – sono arrivati 26.085 persone, più che nei primi 4 mesi del 2014.
Durante i primi 2 mesi dell’Operazione (novembre e dicembre 2013) la media mensile degli arrivi (3.920) è stata inferiore alla media mensile dei mesi luglio a ottobre 2013 (5.654 persone). La media mensile degli arrivi durante il periodo marzo ad agosto 2011 (totale 54.000 persone) con 10.800 risulta molto superiore alla media mensile degli arrivi da novembre 2013 ad aprile 2014, ovvero dall’inizio di “Mare Nostrum”.
Secondo il CIR, l’aumento degli arrivi via mare dal luglio 2013 ha due principali motivi: “La crisi prolungata in Siria che vede lo spostamento di una, comunque piccola, parte dei rifugiati siriani dai Paesi confinanti con la Siria verso Nord Africa, Egitto e Libia in particolare. La situazione di instabilità e insicurezza, assieme con l’assenza di anche minima protezione dei rifugiati e migranti in Libia, facilita, da una parte, e causa, dall’altra, il tentativo di imbarcarsi verso l’Italia”.
Dai dati risulta che rifugiati siriani sono arrivati in Italia con un numero significativo solo dal luglio 2013 in poi ma rappresentano la maggioranza delle persone arrivate in quest’ultimo periodo di 9 mesi. Il fallimento della conferenza di Ginevra sulla Siria e quindi il mancato prospetto di un pronto ritorno nel loro Paese sta spingendo molti rifugiati siriani di cercare un rifugio più durevole in Europa.
“Si può affermare – conclude quindi il Consiglio Italiano per i Rifugiati – che le persone sarebbero partite dalla Libia e dall’Egitto anche senza l’Operazione Mare Nostrum – ma molti di loro non sarebbero mai arrivati vivi senza questa operazione.”
– DATI COMPARATIVI dal 2011 al Aprile 2014
Anno 2011
Totale: oltre 62.300 migranti e rifugiati sbarcati in Italia
Gennaio 2011 – febbraio 2011 > 6.300
Marzo 2011 – Agosto 2011 > 54.000
Settembre 2011 – dicembre 2011 > oltre 2.000
Anno 2012
Totale: 13.245 migranti e rifugiati sbarcati in Italia
Gennaio 2012 – Agosto 2012 > 7.849
Settembre 2012 – Dicembre 2012 > 5.396
Anno 2013
Totale: 42.925 rifugiati e migranti sbarcati in Italia
Gennaio 2013 – Giugno 2013 > 9,000
Luglio 2013 – Ottobre 2013 > 26.085
Novembre – Dicembre > 7.840
Principali Nazionalità: 11.300 siriani; 9.800 eritrei, 3.300 somali
La stragrande maggioranza di richiedenti asilo di queste nazionalità hanno ottenuto protezione.
I porti di provenienza: 27.200 dalla Libia e 9.200 dall'Egitto
Anno 2014 – primi 4 mesi
Totale circa 24.600 persone (1 gennaio a 28 aprile). (Secondo alcune fonti, il totale in questo periodo risulta inferiore a 20.000 unità)
Aprile (1-27) 2014 > 7.762
(I dati sono stati elaborati dal CIR, principalmente su fonti del Ministero dell’Interno.)