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Immigrazione e rom, scontro tra Forza Italia e Lega: “Toni esasperati”

Berlusconi: “Salvini fa campagna elettorale, ma non risolve”. Il leader del Carroccio: “Dove governiamo nessun problema”

 
Roma – 29 maggio 2015 – L’ immigrazione e i campi rom sono al centro della campagna elettorale per le amministrative di domenica e volano accuse sul tema anche tra i due principali partiti del centrodestra, Forza Italia e Lega Nord.
 
"Salvini fa benissimo campagna elettorale ma con i suoi toni esasperati non risolve il problema, così come peggiora solo la situazione il buonismo della sinistra. Sono metodi buoni solo per prendere voti ma non per trovare una soluzione" attacca oggi Silvio Berlusconi.
 
“La situazione dei campi rom – sostiene il leader di Forza Italia – è inaccettabile per tutti, è una vergogna alla periferia delle nostre città avere delle baraccopoli dove lo stato non entra e la legge non è in vigore. Dove si vive in condizioni di igiene precario e dove i bambini vengono destinati a chiedere l'elemosina o a delinquere”. 
 
“Gli italiani non possono più vivere nella paura, nel Paese non devono più esserci zone franche di illegalità. Subito dopo le elezioni, come centrodestra, ci metteremo al lavoro per trovare una soluzione concreta" promette Berlusconi. 
 
Non si è fatta attendere la replica del segretario della Lega Nord. “Mi dispiace, Berlusconi si faccia due passi a Padova o a Verona: dove la Lega ha governato e governa questi problemi non ci sono. Il nostro obiettivo è risolvere il problema, dove non ci siamo denunciamo" ha detto Matteo Salvini, ospite di L'aria che tira su La7.
 
"Non sono io che strumentalizzo” sostiene il leader leghista. “ Mi dispiace che a sinistra invece di risolvere il problema, si cercano colpe e si dica che tutto quello che accade è colpa della Lega e di Salvini. Maroni aveva decretato l'emergenza rom poi il governo saltò, arrivò Monti che e disse che l'emergenza non serviva più"
 
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