CASERTA COME VENTIMIGLIA: IN PIAZZA PER I DIRITTI NEGATI (Caserta, 20 giugno 2015)

Mobilitazione Movimento Migranti e Rifugiati di Caserta  sabato 20 Giugno – Giornata Mondiale del Rifugiato

 

 

CASERTA COME VENTIMIGLIA: IN PIAZZA PER I  DIRITTI NEGATI

 

 

 

Chiudono le frontiere, ci negano i diritti, non ascoltano le nostre richieste. Siamo stanchi di essere trattati solo come corpi da raccogliere e soldi da contare.

 

Sabato  20 Giugno 2015, in occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato, il Movimento dei Migranti e Rifugiati di Caserta scenderà di nuovo in piazza e resterà in presidio nel piazzale della Prefettura per rivendicare, anche in  solidarietà coi migranti che protestano contro la chiusura della frontiera della Francia, i diritti delle persone che vengono prima dei confini.

 

Ventimiglia è diventata in queste ore simbolo di resistenza dei diritti negati. Diritti di persone che scappano da guerre, povertà, persecuzioni, ai quali L’Europa non può continuare a negare la possibilità di chiedere protezione e la libertà di circolazione per riconciliarsi con i propri familiari.

Così come alle migliaia di migranti che vivono nell’Area di Castel Volturno non si può negare il diritto al permesso di soggiorno, ad un’integrazione reale che possa fermare il caporalato, lo sfruttamento e le condizioni di vita disumane.

 

Perciò, il 20 giugno di Caserta sarà una giornata di rivendicazione e non solo di celebrazione!

 

Gli immigrati da varie parti d’Italia già stanno raggiungendo Caserta e Castel Volturno pronti, con tende, coperte e viveri, a presidiare la piazza della Prefettura fin quando non saranno accolte le loro richieste: emersione dall’irregolarità e azioni volte a creare percorsi di formazione professionale e linguistica. 

 

Il corteo, organizzato dal Movimento dei Migranti e Rifugiati di Caserta, dal Centro sociale “Ex Canapificio” insieme all’Associazione dei Senegalesi di Caserta,  alla  Caritas Diocesana, alla Fondazione “Migrantes”, all’ISSR “S. Pietro”, al Comitato del Quartiere Acquaviva “Città Viva” e a Casa Rut, partirà dalla stazione di Caserta alle 10 e attraverserà la città per arrivare al piazzale della Prefettura.

Hanno già aderito i migranti ospiti nei vari alberghi della provincia di Caserta, i movimenti dei Disoccupati Organizzati di Napoli, la Rete dei movimenti antirazzisti di Roma ed i movimenti studenteschi. 

 

 

 

 

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