Elvio Pasca
Roma – 3 gennaio 2008 – L’opposizione keniota ha disdetto la manifestazione prevista oggi a Nairobi contro le elezioni del 27 dicembre, che hanno assegnato la vittoria al presidente uscente Mwai Kibaki. Uno dei capi di Orange Democratic Movement (ODM) William Ruto ha chiesto a tutti i manifestanti di disperdersi per evitare conflitti con le forze dell’ordine. “Siamo gente di pace che non vuole violenza,” ha detto.
Stamattina, i posti di blocco della polizia avevano impedito ai manifestanti di raggiungere Uhuru Park, nel cuore di Nairobi, circondato da agenti armati, a un metro uno dall’altro. I manifestanti ventolavano bandiera bianca, cantando l’inno nazionale e canti patriottici e sventolando rami in segno di pace.
Le forze di polizia sono dispiegate per tutta la capitale, e le strade di Nairobi sono pattugliate da autocarri carichi di agenti anti-sommossa, che oggi hanno usato gas lacrimogeni e cannoni ad acqua per respingere le centinaia di persone dirette alla manifestazione. Ma i manifestanti erano decisi a non essere intimiditi e in uno dei posti di blocco, si sono inginocchiati urlando ai poliziotti “Sparateci, uccideteci tutti!”
Il messaggio dei manifestanti è che presidente Kibaki deve dimettersi e lasciare la presidenza a Odinga che sarebbe il vero vincitore delle elezioni presidenziali.
Il fatto che oggi i poliziotti non abbiano sparato veri proiettili contro i manifestanti è un buon segno, un segno che il governo sta cambiando la sua strategia di reprimere le manifestazioni. Prima i poliziotti avevano ordine di sparare e uccidere chiunque manifestasse contro i risultati delle elezioni presidenziali.
Stephen Ogongo
direttore di Africa News
