La puntualizzazione dopo una conferenza stampa di Sarkozy. "Da noi provvedimenti specifici, persona per persona" ROMA – 8 gennaio 2007 – "Non facciamo confusione: i voli collettivi li organizza da tempo l’Unione europea per ricondurre in patria gli immigrati clandestini espulsi da diversi Paesi. Ma l’Italia non fa nessuna espulsione collettiva”.
La puntualizzazione arriva dal ministro dell’Interno Giuliano Amato dopo una dichiarazione del presidente francese Nicolas Sarkozy riportata stamattina da alcune agenzie. Nel corso di una conferenza stampa a Parigi Sarkozy avrebbe infatti detto che Italia e Spagna hanno chiesto di organizzare con la Francia "espulsioni collettive" degli immigrati illegali.
"Da noi le espulsioni sono regolate dalla legge Bossi-Fini, che prevede specifici provvedimenti di espulsione, – ha detto invece Amato – ciascuno motivato in riferimento a singole persone e ciascuno convalidato dall’autorità giudiziaria. Tutto prevediamo, dunque, fuorché la possibilità di espulsioni di massa o di gruppo".
"Il no di Amato a espulsioni collettive di immigrati irregolari dimostra che, a differenza di Francia e Spagna, il governo Prodi non ha alcuna volontà di procedere a una seria politica dei rimpatri” attacca il vice Sindaco Riccardo De Corato. ”A Milano – continua De Corato – e’ stimata una presenza di circa centomila immigrati irregolari, responsabili, come affermano gli stessi dati del Viminale, di larga parte dei reati predatori compiuti in citta’. Occorrerebbe uno stop alla tolleranza verso l’illegalità".