Dal 9 si commemora il martirio di Husayn, nipote di Maometto. Tra dieci giorni l”ashura’, culmine della ricorrenza
Roma – 8 gennaio 2008 – Mentre con i Natale ortodosso del 7 gennaio il periodo delle festività cristiane si è concluso, gli sciiti si preparano per una delle celebrazioni più importanti, il Muharram, chiamato anche Al-Hijra. Si tratta di uno dei quattro mesi sacri. Inizia domani e dura per 29 giorni, fino al 6 febbraio, ma ha una data mobile. Facendo riferimento al calendario gregoriano (che è solare), ogni anno la la ricorrenza si sposta approssimativamente di 11 giorni, visto che il calendario islamico fa riferimento alle fasi lunari.
A celebrare il Muharram sono gli sciiti provenienti da diversi paesi asiatici come Pakistan, Siria, Iran, Afghanistan, Bangladesh, Curdistan. Per queste comunità l’Al-Hijra ricorda la battaglia di Kerbala, nella quale morì Husayn, il figlio di Alì, nonché nipote di Maometto. La commemorazione raggiunge il suo apice il decimo giorno del mese, chiamato ‘ashura’.
Il giorno dell’‘ashura’ è una ricorrenza anche in diverse parti del mondo sunnita, e in particolare in Nordafrica, dove ha una connotazione gioiosa, legata più alle festività dell’inizio dell’anno che al lutto. Qui ci sono diverse teorie sulle sue radici. Alcune risiedono nel passaggio del Mar Rosso di Mosè, altri legano i festeggiamenti alla creazione di Adamo ed Eva, del paradiso e dell’inferno.
Nei primi dieci giorni del Muharram gli sciiti si riuniscono per pregare e per parlare ricordando il martirio di Husayn. La tradizione vuole che ci si vesta di nero ed è di rigore il digiuno, spesso adottato anche dai sunniti nel giorno dell’ashura, anche se in questo caso è volontario, a differenza del digiuno d’obbligo in occasione del Ramadan.
Anche le comunità sciite presenti in Italia celebreranno l’Al-Hijra. Tra gli incontri organizzati c’è quello di Brescia. L’appuntamento è all’albergo Alabarda, in via Labirinto 6, alle 19 di domani. Le riunioni proseguiranno per dieci giorni e nel giorno dell’‘ashura’ ci saranno le celebrazioni più importanti che vedranno i fedeli insieme per 24 ore, tra il 19 e il 20 gennaio. Questa domenica la preghiera inizierà a mezzogiorno e durerà per tutto il pomeriggio.
Nel 2008 il Muharram ricorrerà due volte. Il 29 dicembre ritornerà per un altro mese di festa, fino al 26 gennaio 2009. Ma le date variano oltre che secondo le fasi lunari, anche da paese a paese.
AV