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Insulti a Kyenge, Mario Borghezio a processo per razzismo

L’europarlamentare leghista rinviato a giudizio dal tribunale di Milano. “Africani etnia diversa, non hanno prodotto grandi geni…” 

 

Milano – 6 aprile 2016 –  Il razzismo contro Cécile Kyenge continua a far lavorare i tribunali italiani. 

Ieri l’europarlamentare della Lega Nord Mario Borghezio è stato rinviato a giudizio per aver propagandato “idee fondate sulla superiorità o sull’odio razziale o etnico”. L’occasione fu un’intervista alla trasmissione radiofonica La Zanzara all’indomani della nomina di Kyenge a ministro dell’Integrazione, in quello che definì “un governo del bonga bonga”.

“Gli africani sono africani e appartengono a un‘etnia molto diversa dalla nostra. Non hanno prodotto grandi geni, basta consultare l’enciclopedia di Topolino” disse il leghista. E ancora: “Non siamo congolesi, abbiamo un diritto ultramillenario”, “Kyenge fa il medico, gli abbiamo dato un posto in una Asl che è stato tolto a qualche medico italiano”.

Parole che hanno convinto il giudice per l’udienza preliminare Andrea Ghinetti ad accogliere la richiesta del procuratore aggiunto Maurizio Romanelli. Così il prossimo 24 giugno, davanti alla IV sezione penale di Milano, Borghezio andrà a processo per razzismo. “Il razzismo e l’istigazione all’odio razziale non possono mai essere strumento di lotta politica” ha scritto ieri su Facebook Cécile Kyenge commentando la notizia.

Lo stesso il tribunale di Milano, lo scorso giugno, ha condannato Borghezio per diffamazione aggravata riguardo un altra intervento dell’europarlamentare a La Zanzara. In quell’occasione definì i rom “feccia della società”, meritandosi una multa da mille euro. 

Stranieriinitalia.it

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