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BOLOGNA – Continua a far discutere la nuova moschea che dovrebbe sorgere a Bologna, nel quartiere San Donato.
Dopo i rinvii dello scorso autunno e la scelta di un ridimensionamento e di una nuova collocazione, la giunta guidata da Sergio Cofferati ha annunciato che il progetto va avanti. I lavori partiranno probabilmente l’estate prossima e saranno a carico del Centro di cultura islamica proprietario del terreno.
Un comitato di residenti, spalleggiato dal centro-destra, continua però ad opporsi alla realizzazione del luogo di culto. In particolare, si punta il dito anche contro l’Unione delle Comunità Islamiche, alla quale è affiliato il Centro. L’Ucoii ha un rappresentante nella Consulta dell’islam al Viminale, ma è tacciata di integralismo da molti osservatori, compresi diversi esponenti dell’islam moderato.
Nella querelle è intervenuta domenica scorsa anche la Curia bolognese, chiedendo una moratoria alla costruzione della moschea: “L’errore di un amministratore non è peccato mortale. L’insistenza pervicace probabilmente sì” si legge in un editoriale pubblicato su Bologna sette, supplemento locale dell’ Avvenire. Voi che ne pensate?