(ANSA) – BRESCIA, 3 APR – Una quindicina i matrimoni ‘bianchi’, che, secondo gli inquirenti sarebbero stati combinati tra italiani e extracomunitari per ottenere un permesso di soggiorno, sono stati scoperti e bloccati in otto mesi dalla Polizia Municipale di Brescia. Contro l’immigrato che non era in regola sono stati adottati i provvedimenti previsti dalla Legge Bossi-Fini. Gli accertamenti hanno riguardato soprattutto quei casi in cui a voler convolare a nozze erano giovani immigrati o immigrate e anziani italiani o italiane. Su 21 richieste di matrimonio, 15 situazioni sono risultate illegali: l’immigrato non era infatti in regola col premesso di soggiorno. Dalle indagini è emerso che molti stranieri erano disposti anche pagare per sposarsi. La polizia municipale di Brescia, secondo quanto ha spiegato il comandante Elsa Boemi, sta ora lavorando per verificare se esista o meno un’organizzazione che procuri italiani in ristrettezze economiche da utilizzare in queste situazioni. Dalle prime verifiche è emerso che il ‘buon partito’ più quotato per questo obiettivo, è il tossicodipendente. (ANSA).
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IMMIGRAZIONE:NOZZE PER REGOLARIZZARSI,BLOCCATI 15 MATRIMONI
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