VENEZIA
(ANSA) – VENEZIA, 20 MAG – Hanno raggiunto i 4,3 miliardi di euro le rimesse inviate dall’Italia verso tutti i Paesi del mondo: in testa con il 18% è la Romania, seguita dalla Cina con il 16%. Sono i dati dell’Ufficio Italiano Cambi, riferiti al 2006, illustrati oggi a Venezia nel corso della presentazione della terza edizione del Venice Forum sul tema "La migrazione da una prospettiva nazionale, europea e globale", che si terrà il 12 e 13 giugno alla Fondazione Cini dell’Isola di San Giorgio a Venezia, per iniziativa del gruppo Unicredit. In Italia il tasso di accesso ai servizi bancari degli immigrati è stimato pari al 57%; il 42% ha già fatto ricorso al prestito, in particlare attraverso banche (38%), rateizzazioni (17,2) e altre agenzie finanziarie (30%). Nel settore del piccolo commercio, circa il 6% delle nuove imprese é "etnico", raggiungendo quota 130 mila unità, con una presenza femminile (pari al 16%) in costante aumento. Gli immigrati che risiedono in Italia, secondo le rilevazioni di Caritas-Migrantes, sono 3.690.000 e rappresentano il 6,2% della popolazione. Con queste cifre l’Italia si situa al terzo posto in Europa per presenze straniere. Anche a livello mondiale, le rimesse dei lavoratori residenti all’estero rappresentano una voce della finanza internazionale sempre più importante per i Paesi in via di sviluppo. Sono passate dai 70 miliardi di dollari nel 2004 ai 240 miliardi nel 2007, con un aumento del 107% rispetto al 2002.(ANSA).
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IMMIGRAZIONE:RIMESSE DALL’ITALIA PER 4,3 MLD,IN TESTA RUMENI
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