Stefano Camilloni
Le frittelle di patate tanto amate dai polacchi, emigrate un po’ ovunque
I "Placki ziemniaczane" sono una sorta di frittelle di patate. I polacchi li ritengono un loro piatto nazionale, ma non sono gli unici a includerli nei menù della propria cucina tradizionale. Si mangiano infatti in molti Paesi dell’Est Europa, ma anche in Germania, ad esempio. Passando il confine hanno cambiato nome, ma la ricetta non è variata tanto. Gli ucraini li chiamano "deruny".
Esiste la variante salata, condita solitamente con la panna, e quella dolce – con marmellata, zucchero o altro -, particolarmente amata dai bambini.
Ingredienti per 6 persone:
– 800 gr. di patate
– 1 cipolla
– 2 uova
– 4 – 5 cucchiai di farina
– 2 cucchiai di prezzemolo tritato
– sale
– pepe
– olio (per friggere)
Preparazione:
Sbucciare le patate e grattugiarle ancora crude. Lasciarle poi riposare qualche minuto in uno scolapasta in modo che perdano un po’ di acqua. Tritare anche la cipolla, mescolarla alle patate grattugiate e aggiungete le due uova, 4/5 cucchiai di farina, il prezzemolo tritato, sale e pepe.
Versare nell’olio bollente il composto a cucchiaiate formando delle frittelle e appiattendo ognuna di esse con la forchetta. Far dorare i ‘placki’ da entrambe le parti. Una volta tirate fuori, poggiarle sulla carta assorbente per asciugarle dall’olio in eccesso. Servirli ben caldi. Si possono condire con la panna o con il formaggio, ma anche con cose dolci come la marmellata, il miele e lo zucchero.
